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Scienza ed esoterismo

Scienza ed esoterismo

In questo articolo esaminerò i punti di contatto tra scienza ed esoterismo.

I superstiziosi che si aggrappano alle previsioni di Astrologia e Tarocchi e gli scientisti che “credono nella scienza”, sono entrambi ospiti d’onore alla cena dei cretini. Essi pretendono dalle mantiche, la stessa precisione di una risonanza magnetica nucleare.

Gli strumenti per conoscere la realtà rientrano in alcune grandi macro categorie. Preferire una o più di queste è normale, sceglierne solo una ignorando le altre è fare un torto a se stessi. Eccole qui:
-Filosofia
-Religione
-Esoterismo
-Scienza

(Fonte immagine: Pixabay)

Lo scienziato e l’esoterista

L’esoterista non rinnega il metodo scientifico, al contrario, sa perfettamente che noi percepiamo lo spazio e il tempo in un certo modo (che oggi sappiamo essere parziale) e il metodo scientifico si muove dentro questo confine percettivo. I tre principi della termodinamica sono inconfutabili, la statistica è imprescindibile, l’esperimento in condizioni controllate è d’obbligo, ogni volta che è attuabile.

Metodi di indagine diversi.

Scienza ed esoterismo si passano la mano. Il lavoro dell’esoterista, comincia quando Aristotele e Galileo finiscono il loro. Egli tenta di indagare il mistero, che non può essere compreso ma solo compenetrato, poiché l’osservatore è parte del fenomeno osservato, che a sua volta è fuori dallo spazio-tempo.

L’astrologia, i tarocchi, tutte le mantiche e la magia usano un metodo di indagine ANALOGICO e non LOGICO, come è quello usato dalla scienza. Si tratta dell’unico tentativo che si può fare, e ed è limitato, appunto, dalla stessa natura umana. Il resto appartiene alla fede religiosa, oppure si accartoccia su sé stesso diventando superstizione o, al contrario, scientismo e materialismo.

Esoterismo è consapevolezza.

Scienza ed esoterismo sono fuori dalla comprensione degli sciocchi. I detrattori affermano sempre che l’astrologo o il cartomante dicono quello che il consultante vuole sentirsi dire. A me capita sempre il contrario. Le domande al consultante sono utili per approfondire i significati simbolici che altrimenti descriverebbero le situazioni in modo troppo generico (anche se pertinente e mai casuale). Lo si fa per essere più precisi a beneficio del consultante stesso.

Detto questo, gli incapaci e i ciarlatani esistono in tutte le professioni. La realtà è che la scienza non spiega ogni cosa, perché per studiare un fenomeno, bisogna partire da un’ipotesi che lascia fuori altre variabili.

Le mantiche individuano fenomeni sincronici e come disse egregiamente Jung: «La scienza naturale procede, sempre che sia possibile, per via sperimentale e in ogni caso statistica. L’esperimento consiste però nel porre il problema in una maniera determinata, che esclude per quanto possibile ogni elemento perturbatore e non pertinente. Esso pone condizioni, le impone alla natura e in tal modo la costringe a dare una risposta orientata sul problema dell’uomo. Procedendo così, si impedisce alla natura di rispondere attingendo alla massa delle sue possibilità e limitandole al massimo […]. In tal modo si esclude completamente che la natura agisca nella sua totalità illimitata.» (Trattto da «La Sincronicità» Carl G. Jung Edizioni Bollati Boringhieri, pg. 49).

Ci sono dei limiti che l’uomo non può varcare con l’osservazione “oggettiva” dei fenomeni. Astrologia, Tarocchi e altre mantiche sono “tecnologie” inventate dall’uomo per catturare e mostrare la sincronicità. Tutto qui. Come ogni cosa inventata dall’uomo esse hanno potenzialità e limiti. Sono strumenti probabilistici e spesso efficaci e utili a chi sa come usarli. Inoltre (e in pochi lo sanno), non servono solo per predire il futuro, ma per leggere il presente, il passato e il futuro, perché la sincronicità è un fenomeno a-temporale e a-spaziale. Se vuoi approfondire, questi sono due miei articoli.

Validità scientifica dell’Astrologia.

La Sincronicità.

Esoterismo e filosofia naturale.

Esoterismo nel ventunesimo secolo.

Andrea Mecchia