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Author Archives: Andrea Mecchia

Compatibilità di coppia in astrologia – Esempio pratico

In questo post spiego con un esempio pratico, la compatibilità di coppia in astrologia. Mi voglio divertire a riprendere qualcosa che avevo fatto anni fa per esercitarmi con questo tipo di analisi.

Esamino la compatibilità tra me e la mia attrice preferita, Nicole Kidman. Le due persone coinvolte, infatti, non si conoscono e l’astrologo deve essere immune da ogni condizionamento e proiezione, cosa non facile in questo caso. Non si tratta quindi di un semplice esercizio di stile o di un vezzo ma di una cosa impegnativa. Applico la teoria del mio post sull’oroscopo di coppia.

Esaminare le carte natali di entrambi

Prima di cominciare a vedere la compatibilità di coppia, sarebbe bene dare uno sguardo prima alle carte natali di entrambi. In questa sede non riporto questa analisi sia per motivi che riguardano la mia privacy, sia perché voglio mantenere il focus sulla coppia e non dilungarmi troppo col rischio di annoiarvi. Accennerò a quanto serve nei momenti utili.

I limiti della compatibilità astrologica di coppia

La compatibilità di coppia in astrologia non significa che due persone compatibili, svilupperebbero un interesse sentimentale se si incontrassero. Significa che la compatibilità o meno si manifesterebbe nel caso ci fosse una relazione tra loro. Sembra superfluo ricordarlo ma in un paese dove molta gente ha una cultura astrologica fatta solo di oroscopi online o consulti di maghi e fattucchiere per fare riti di “legamento”, è utile precisarlo.

Come è facile immaginare poi, ci sono molti tipi di compatibilità. Per una relazione di lunga durata? Per un notte? Per un periodo? Quando pensiamo alla compatibilità ci viene in mente una lunga relazione. La compatibilità cambia nel tempo. Noi viviamo momenti diversi della vita e questo si riflette sul nostro rapporto di coppia. Coppie anche affiatate e compatibili possono dividersi se la vita li porta in quella direzione.

Andrea Mecchia e Nicole Kidman

Questa è l’immagine del tema comparato. I temi natali come si vede sono sovrapposti. Io uso la tecnica del tema comparato e non del tema integrato del famoso astrologo americano Ph.D. Robert Hand. Reputo la prima più leggibile e più aderente alla realtà.

Pianeti e case che mi riguardano sono sul cerchio esterno, quelli di Nicole Kidman sul cerchio interno. L’ordine può essere invertito, il risultato non cambia.

Segno zodiacale prima di tutto

Io sono Sagittario (Sole in Sagittario cerchiato in blu) e Nicole Kidman è Gemelli anche se per poco. (Sole in Gemelli cerchiato in verde). I due soli sono opposti perché Gemelli e Sagittario sono segni opposti. L’opposizione nell’oroscopo di coppia è stimolante. Sagittario è fuoco, Gemelli aria. L’aria alimenta il fuoco e questo va bene  perché si tratta di due segni di idee, due segni cerebrali. Abbiamo una complementarità di elemento.

Ho detto poi che Nicole Kidman è Gemelli per pochi gradi ancora, quindi sarebbe buona cosa esaminare il suo tema per vedere quanto è forte, in definitiva, la componente aria nel suo tema di nascita.

Compatibilità dei quattro elementi in astrologia

Nel tema natale di Nicole Kidman ci sono 4 pianeti in segni di fuoco, nel mio la stessa cosa. Gemelli è un segno di aria e io ho 2 pianeti in segni di aria e Nicole Kidman 2 pianeti in segni di aria. Abbiamo forte compatibilità tra gli elementi fuoco e aria che riprende quella tra i segni Gemelli e Sagittario. L’interpretazione in astrologia si fa cercando coincidenze che si ripetono.

Compatibilità tra Sole e Luna (per entrambi cerchiati in rosso)

La Luna è importante quanto il Sole e per una donna, certe volte, lo è anche di più. Noi diciamo che siamo di un segno perché abbiamo il Sole in quel segno, ma nessuno ci dice dove abbiamo la Luna perciò ognuno di noi è di due segni.

Io sono del Sagittario perché ho Sole e Luna in Sagittario. Nicole Kidman è Sole in Gemelli e Luna in Sagittario. La compatibilità di segno è evidente. Inoltre la Luna di Nicole Kidman è congiunta alla mia Luna. Questo è un oroscopo di coppia dove abbiamo una forte compatibilità di segno, elemento e adesso anche aspetto (congiunzione appunto).

Questa congiunzione è un’arma a doppio taglio però, perché in un ipotetico rapporto di lunga durata, porterebbe molta complicità, è vero, ma anche emotività e nervosismo rispetto agli stati d’animo negativi dell’uno verso l’altra.

Compatibilità tra Mercurio (per entrambi cerchiato in verde)

Le donne vengono da Venere e gli uomini da Marte e tutti si dimenticano di Mercurio. Nella compatibilità di coppia in astrologia, questo pianeta è comunicazione e scusate se è poco. In un oroscopo di coppia (e nella coppia) comunicare o meno e nel modo giusto fa una grande differenza.

Il mio mercurio è in Sagittario, quello di Nicole Kidman è in Cancro, quindi fuoco e acqua. I due mercurio sono in una posizione reciproca di quinconce (150°). Non interpreto favorevolmente questo aspetto tra i due pianeti che potrebbe regalare incomprensioni.  Il quinconce è sempre un aspetto ambivalente. Per essere interpretato deve essere osservato nella vita reale.

Compatibilità tra Marte (per entrambi cerchiato in giallo)

Marte di Nicole Kidman è in Bilancia e in 12^ casa, il mio è in Pesci e in 2^ casa. Marte è anche la sessualità e più in generale, in una coppia, è anche la “potenza” con la quale i membri della coppia si “impongono” l’uno verso l’altra. In una coppia infatti l’equilibrio è difficile e situazioni di sudditanza o dipendenza, più o meno velate, sono spesso presenti. L’analisi della compatibilità di coppia con l’astrologia può aiutare ad individuarle.

Marte in Bilancia di Nicole Kidman porta ad affermare se stessi con socialità, cooperazione, fascino e facilità di rapporti. Il sentimento “a pelle” è quello che spinge Nicole Kidman ad apprezzare o meno le persone. Il mio Marte in Pesci predispone all’affermazione di se stessi in quei contesti, situazioni o modalità, dove si trovano idealismo, empatia, gentilezza, cooperazione. Nel Marte in Pesci, la sessualità è influenzata da stati d’animo, sogni e idee, di più che nel Marte in Bilancia.

I due Marte sono in quinconce come Mercurio (150°) e quindi non è una buona posizione ma non sono due Marte aggressivi, sono invece empatici e quindi hanno bisogno di tempo in più magari per studiarsi a vicenda e trovare una comune sensibilità.

Compatibilità tra Venere (per entrambi cerchiata in rosa)

Le due Venere non formano aspetti tra loro. Venere è neutra in questo tema comparato e Venere è il pianeta dell’amore per eccellenza. E non c’è nemmeno compatibilità di elemento. Quella di Nicole è nel fuoco del Leone, la mia nella terra del Capricorno. Significa che l’amore può scattare ma non attraverso colpi di fulmine, fulminanti.

Tutta la compatibilità vista prima tra segno, elemento, aspetti della Luna, deve vedersela con questa neutralità. Non è negatività, è silenzio. Le “stelle” non parlano di amore se guardiamo solo la Venere di entrambi.

Questo è un caso dove la carta dice il contrario delle idee, aspettative, sentimenti del consultante. Situazione tipica che si verifica anche in altri tipi di analisi astrologiche. Cosa direbbe allora un astrologo ai suoi clienti?

Venere pianeta dell’amore

Dipende dal contesto. La coppia è formata o no? Da quanto? E’ in crisi? Una Venere neutrale è una carta da giocare quindi come stanno le cose nella realtà? In base alla risposta l’astrologo indagherà meglio nei significati astrologici del tema. La vita è anche libero arbitrio e l’astrologia lo fa vedere. “Astra inclinant non necessitant” “Gli astri inclinano non obbligano”. San Tommaso D’Aquino.

Non ho scelto un esempio di fantasia prendendo la mia attrice preferita solo per un vezzo, ma perché è un oroscopo impegnativo Il consultante (me stesso) non è accoppiato con la donna dell’oroscopo e non deve farsi influenzare dalle sue proiezioni.

Quindi cosa dire ad un consultante con un oroscopo come questo? Io direi quello che la carta descrive e che l’astrologo legge. Vediamo di cosa si tratta. Innanzitutto la Venere di Nicole forma ottimi aspetti con i miei Giove, Mercurio e Luna di cui parlerò più sotto e poi vale quanto sto per dire.

Compatibilità tra Luna nera (per entrambi cerchiata in blu)

La Luna nera ha a che fare con la sessualità. Molti astrologi la definiscono lato oscuro ecc…

C’è un aspetto di opposizione tra la mia Luna nera e quella di Nicole Kidman. L’opposizione qui è da prendere con le molle perché se si verifica tra persone immature, egoiste o superficiali si ha un aspetto disarmonico, al contrario abbiamo una complicità molto stimolante. Vedendo gli aspetti precedenti  sono portato a propendere per la seconda ipotesi.

E’ una mia proiezione? L’astrologo è coinvolto emotivamente? Si. Perciò l’astrologo deve fidarsi solo della carta. Procediamo. La mia Luna nera è in bilancia e in 8^ casa, quella di Nicole Kidman in Ariete e in 6^ casa. Il fuoco dell’ariete è alimentato bene dall’aria della bilancia che però non ama l’impetuosità arietina.

Ma l’impetuosità dell’attrice australiana è mitigata dalla posizione in 6^ casa. Nicole Kidman è impetuosa si, ma cerebrale, la bilancia è raffinata ed esploratrice e curiosa di novità. Quella mia 8^ casa potrebbe, portarmi a volte fuori strada forse insistendo su cose non così gradite in tutti i momenti.

Tirando le somme esistono i presupposti per una complicità sessuale anche se a volte discontinua. Lavorare sui rispettivi Mercurio visti in precedenza è il consiglio che darei a questa coppia e anche tenere conto dei rispettivi Marte in quanto empatici al punto giusto, ricettivi alla bisogna. La passione vuole coinvolgimento, accoglienza, accettazione.

C’è una buona compatibilità finora ma l’analisi continua…

– Urano di Nicole trigono a Venere di Andrea
– Venere di Nicole sestile a Urano di Andrea
Complicità, complicità, complicità, se la coppia funziona…

Incompatibilità di coppia in astrologia

Una compatibilità di coppia fatta di molti alti e pochi ma forti bassi. Ecco i bassi.

– Urano di Nicole quadrato a Mercurio di Andrea
– Urano di Andrea quadrato a Mercurio di Nicole e congiunto a Marte di Nicole.
– Urano di Nicole opposto a Marte di Andrea

Di nuovo i rispettivi Mercurio ma questa volta legati a filo doppio ai rispettivi Urano. Si chiama “doppia enfasi” cioè coincidenze che in che si ripetono in un tema astrologico. Tensioni su Mercurio e Urano. Mi sa tanto quindi che in certi momenti troverei l’adorata Nicole, davvero, davvero, insopportabile e viceversa. Quindi possibili litigi molto animati.

Marte di Nicole quadrato a Venere di Andrea, tendenza di Nicole a imporsi su Andrea e Andrea non lo tollererebbe viste le configurazioni precedenti. Un tema quindi che funziona bene con l’amicizia ma che potrebbe essere tortuoso (e non poco) in amore. Bello per la passione, se sboccia, meno collaudato per una relazione di lunga durata? Vediamo.

E per finire veniamo a Saturno e Giove.
Il mio Saturno è nella 7^ casa di Nicole, vuol dire che Nicole Kidman a volte si sentirebbe insicura, rispetto a certi miei comportamenti. Saturno di Nicole invece è nella mia 2^ casa quindi ci sarebbe una mia insicurezza in tutti gli ambiti rappresentati da questa casa, in particolare per quanto riguarda la sicurezza materiale.

Il bisogno di sicurezza materiale, la volontà di averla, gli eventi connessi a questo settore della vita; il patrimonio mobiliare, quindi soldi, titoli, gioielli e altri oggetti di valore ma anche i collaboratori più stretti e, in parte, anche l’alimentazione.

Facciamo esempi: avrei disagio con certe manifestazioni di ricchezza? Troverei venali o inutili certe manifestazioni materiali? Troverei frivolo e falso l’ambiente professionale di Nicole? Critiche e suggerimenti da parte sua che riguardano i soldi io non le accetterei?

Per fortuna che il mio Giove è nella sua seconda casa e il Giove di Nicole è nella mia 7^ casa. In questo modo gli effetti negativi dei rispettivi Saturno, visti sopra, vengono attenuati. Idealmente in una coppia Sole e Luna devono essere in buone posizioni e qui lo sono, tuttavia non basta per mettere la mano sul fuoco. La compatibilità è impegno di relazione da costruirsi ogni giorno. In questa analisi ci sono ottimi elementi positivi sui quali lavorare.

Aspetti planetari

Finora ho esaminato quasi solo i pianeti di entrambi in rapporto tra loro (Sole-Sole, Luna-Luna, Mercurio-Mercurio, Venere-Venere, ecc..) ma non ciascuno di questi pianeti, a sua volta, è in relazione con gli altri.

Per esempio, la Venere di Nicole Kidman è in ottimo trigono con il mio Giove, il mio Mercurio e la mia Luna. Aspetti molto positivi. Il Giove di Nicole Kidman è opposto al mio ascendente, il Sole di Nicole è in quinconce (150°) al mio ascendente perciò in un rapporto già avviato Nicole Kidman potrebbe tenermi troppo legato a lei e alle sue abitudini, molto dipenderebbe dal contesto, anche se il resto della carta regge.

Compatibilità di coppia e astrologia, raccomandazione finale

L’analisi di questo tema di coppia comparato potrebbe continuare ancora ma mi fermo qui. Il giudizio finale è una forte compatibilità per una relazione di lunga durata ma condita di altrettanto forti contraddizioni da gestire. Ottime carte da giocare in una partita difficile.

L’astrologo in casi come questi deve seguire la coppia periodicamente facendo consulti sull’analisi dei transiti. Allo stesso tempo i componenti la coppia devono ricordarsi delle osservazioni dell’astrologo, e vivere dentro di loro il valore simbolico degli elementi zodiacali (segni, pianeti, case) per superare i momenti peggiori e per esaltare quelli migliori.

Andrea Mecchia

Come selezionare il personale con l’astrologia

Vuoi usare l’astrologia per selezionare il personale? In questo articolo unisco analisi organizzativa e astrologia. Secondo me l’astrologo deve avere un minimo di formazione in selezione e gestione delle risorse umane.

Ho una formazione in risorse umane come dimostrano gli attestati di seguito riprodotti.

Selezionare il personale con l’astrologia

Si comincia selezionando i curricula dei candidati senza usare l’astrologia. Una volta scelte le candidature più interessanti abbiamo due strade alternative:

  • facciamo subito gli oroscopi ai candidati che intendiamo convocare per i colloqui e anche le sinastrie di coppia;
  • chiamiamo i candidati al colloquio e solo quando resta una rosa di prescelti usaimo l’astrologia.

Qual è la differenza? Il costo. Fare oroscopi ha un prezzo come tutte le prestazioni professionali. Io consiglio di vedere prima quanti cv arrivano, fare un budget di spesa e vedere come va.

Analizziamo il tema di nascita, vedendo le attitudini generali in chiave astrologica, poi approfondiamo la posizione e la condizione di Mercurio, Venere, Luna, Marte. In questo modo si esprime un giudizio generale tra lavoro proposto e caratteristiche del candidato per ricoprirlo.

Fatto ciò procediamo all’oroscopo di coppia (sinastria) tra il candidato e il suo capo. Prima di tutto guardiamo la compatibilità di elemento (aria-fuoco, acqua-terra) , poi si continua, dal generale al particolare, con tutti gli altri elementi. Per esempio, buone cose sono indicate da aspetti armonici (trigoni, sestili) tra i rispettivi Sole e Luna, i rispettivi signori della 10^ casa, e i rispettivi Mercurio, Venere e Marte. Occorre poi vedere le dignità dei pianeti interessati, se ci sono ricezioni e mutue ricezioni. Per esempio due Mercurio tra loro in quadrato, uno in uno segno d’acqua, l’altro in un segno di fuoco, non si troveranno quasi su nulla, quindi è inutile se non dannoso metterli in uno stesso ufficio a lavorare insieme.

Stiamo parlando di lavoro, il contesto e lo scopo dell’analisi contano parecchio. In generale occorre vedere se ci sono aspetti disarmonici, neutri o armonici. Occorre vedere anche i rispettivi Marte e Saturno dell’oroscopo di coppia se sono tra loro ben configurati. Ricordiamoci sempre che in un oroscopo di coppia, la nostra casa dove cade il Saturno dell’altra persona implica il settore della vita nel quale l’altro ci darà problemi. Lo stesso discorso anche se in misura minore può riguardare Marte.

Descrizione della posizione organizzativa

L’astrologo deve avere nozioni di selezione e gestione del personale. A questo proposito consiglio questo libro e le indicazioni che sto per dare.

<<Il Manuale delle Procedure Aziendali  65 procedure – 72 Job description>> di Luigi Lombardi, FrancoAngeli Edizioni

Quando si esamina un candidato si cerca di valutare tre aspetti: sapere, saper fare, saper essere. La posizione organizzativa è il lavoro per il quale stiamo facendo la selezione ed è la foglia dell’albero azienda-organizzazione. L’astrologo deve acquisire dal cliente la job description cioè la descrizione della posizione organizzativa.

Se la job-description non c’è, l’astrologo prima di mettersi a fare oroscopi ne deve fare una e interrogare il committente circa le aspettative riguardo il candidato.

Secondo il manuale di Luigi Lombardi la job description si compone di:

  • scopo della funzione;
  • competenze e conoscenze richieste;
  • responsabilità principali;
  • compiti principali;
  • compiti generali;
  • rapporti interfunzionali.

Scopo della funzione
Il motivo per il quale la funzione esiste. Va compilato alla fine

Competenze e conoscenze richieste
Livello minimo di scolarizzazione, eventuali qualifiche professionali, abilità in termini quantitativi-qualitativi.

Responsabilità principali
Sono i risultati da produrre con il proprio lavoro

Compiti principali
L’elenco dettagliato dei compiti che realizza le responsabilità

Compiti generali
Se ci sono (soprattutto per figure manageriali)

Rapporti interfunzionali
Come la posizione viene inquadrata nell’organigramma, con chi si interfaccia, le procure di cui è dotata, le autorizzazioni necessarie.

> Oltre a quella appenda descritta sopra posso suggerire anche un’altra classificazione alternativa:

Scopo della posizione
Come sopra

Dimensione della posizione
(fatturato, n. dipendenti, n.colli spediti ecc..) cioè una determinazione quantitativa della posizione

Organigramma
Dove si colloca la posizione

Contesto della posizione
– ambiente di riferimento;
– strumenti e tecniche utilizzate;
– collocazione geografica, vincoli opportunità creati dai clienti, fornitori, concorrenza.

Quadro organizzativo
– responsabilità;
– rapporti interfunzionali;
– contatti con l’esterno;
– autorizzazioni necessarie;
– contenuto delle deleghe.

Attività principali
Descrivere i compiti principali, con senso di realtà. Non bisogna dare giudizi o esprimere aspirazioni o idealità.

Finalità
Chiedersi come la posizione persegue gli obiettivi aziendali

Analisi e valutazione delle posizioni organizzative

Quest’ultimo punto non è facile perché si accavalla con il contenuto degli altri punti visti sopra. Faccio le seguenti osservazioni. Per descrivere la\le finalità si usano:
– un risultato a cui tende la posizione;
– un verbo che rifletta l’impatto del risultato della posizione;
– l’azione che porta a quel risultato;
– i vincoli cui la posizione è soggetta.

Come si vede descrivere le finalità della posizione confina con i compiti della posizione stessa. Cosa fare allora? Si possono saltare le finalità che comunque vanno da tre a massimo otto. Sotto le tre non si è chiarito bene, sopra le otto, si stanno confondendo compiti (attività principali) con finalità.

Perciò prima di fare le classificazioni, scrivete e poi suddividete. Anche perché bisogna prima intervistare, riprendere gli appunti e sistemarli e solo dopo classificare.

Tentare di fare questo lavoro preliminare al meglio delle proprie capacità sarà decisivo; un astrologo esperto che possiede una job descritpion fatta bene va subito a dama, con soddisfazione sua e del cliente. Se invece le job descriptions esistono già e il cliente ve le fornisce, quanto detto finora e il manuale consigliato, vi permetteranno di leggerle con cognizione di causa.

Deontologia nella selezione del personale con l’astrologia

Nella selezione del personale l’astrologo, a meno che non sia anche psicologo, non deve mai improvvisarsi tale ma agire con le categorie dell’astrologia. La deontologia del lavoro presuppone (e l’astrologo deve chiarirlo) che si sta svolgendo un lavoro liberamente richiesto e accettato dal committente.

L’astrologo non è un sociologo del lavoro e delle organizzazione o un selezionatore professionista ma le informazioni viste sopra sono necessarie ad una maggior contezza per l’astrologo stesso, che non deve mai volare basso nella sua professione. Inoltre si tratta di informazioni fondamentali per il cliente che chiede consulti di astrologia.

Spesso nel mondo del lavoro la selezione del personale, con astrologia o senza, è lasciata all’improvvisazione. Chi seleziona molte volte si affida a impressioni “a pelle” oppure a segnalazioni del canale amicale-parentale o si affida a giudizi che sono purtroppo pregiudizi.

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Andrea Mecchia

Come funziona la magia?

La magia funziona? In questo articolo ti dico come la penso e spiego perché. Mi farò accompagnare da due autori diversi tra loro: Massimo Centini, antropologo e Alejandro Jodorowsky “padre” dei Tarocchi di Marsiglia Restaurati. Vuoi venire con noi?

Come sai, l’uomo cerca di capire la realtà attraverso varie discipline: scienza, religione, filosofia e anche mantiche. Poi cerca di controllare quella realtà con le sue conoscenze: tecnica, medicina e…magia. Ma le mantiche e la magia sono relegate, a torto, nell’angolo buio della superstizione.

La magia, come le mantiche, si basa su un complesso sistema simbolico e procede per analogia. A differenza delle mantiche però non si limita a predire il futuro ma pretende di volerlo influenzare. Ci riesce? Come funziona la magia?

Massimo Centini, antropologo

La magia <<[…] a certi livelli, svolge un importante ruolo di comunicazione sociale […] assegna al rituale magico la funzione di linguaggio, con caratteristiche molto simili a quella che gli antropologi hanno riconosciuto al mito>> (1)

Si può credere o meno alla magia ma sicuramente non è qualcosa da bollare in fretta e furia come sottocultura da cestinare. Massimo Centini commenta alcune pitture rupestri del paleolitico. <<Le raffigurazioni di animali “colpiti” […] erano probabilmente destinati ad offrire il consolidamento di un desiderio ancora non concretizzato>> (2)

Segno, parola, linguaggio. La magia fa ampio uso di scrittura soprattutto nella preparazione di talismani e amuleti. Attraverso il segno e il rito, il desiderio viene “incarnato” e il mago compie la magia, che non è altro che il tentativo di influenzare gli eventi della vita. Amuleti, talismani e altri oggetti sono strumenti per realizzare questo tentativo. Essi inverano la volontà del mago.

Il Mago chiama in causa delle entità appartenenti a diversi tradizioni alle quali affida il suo desiderio ritualizzato.

Come funziona la magia, un esempio televisivo

Per capire come funziona la magia vi consiglio anche la visione di una puntata della serie televisiva Kung-Fu del 1972 con David Carradine, nei panni del monaco buddista Shaolin, esule e braccato, Kwai Chang Caine. Puntata dal titolo “Il Brujo”, lo stregone.

Nell’episodio un malefico stregone messicano, usa la magia nera senza scrupoli e tiene in scacco un intero villaggio; le persone hanno paura di lui perché i suoi malefici sono reali, potenti e puntuali. Ma non hanno efficacia sul nostro eroe, monaco errante. Su di lui non hanno effetto e alla fine della puntata egli affronta lo stregone sconfiggendolo davanti a tutti e liberando il villaggio.

La magia funziona? La risposta secondo me è questa: può a volte funzionare quando uno ci crede (per il bene e per il male). Potenti emozioni infatti portano l’individuo a co-creare la sua realtà in modo simile a quanto ho spiegato negli articoli che parlano della sincronicità e del libero arbitrio nella categoria “ALTRO” di questo blog, ai quali vi rimando.

Sul ruolo che invece giocherebbero entità parafisiche mi astengo.

Alejandro Jodorowsky e la psicomagia

L’esperienza di Alejandro Jodorowsky sembra confermare quanto appena detto. Lui ha lavorato per anni con stregoni e guaritori messicani e cileni e ha inventato la “psicomagia” cioè tecniche di guarigione, depurate da elementi popolari di superstizione, che agiscono e funzionano in modo contrario a quello che il mago pretenderebbe di fare con un rito (modificare con la sua volontà gli eventi esterni).

Infatti il mago, non ha nessun potere di agire sulla realtà ma secondo Jodorowsky l’inconscio ce l’ha eccome. Perciò la psicomagia secondo l’autore <<insegna alla ragione a padroneggiare il linguaggio dell’inconscio>> (3).

La Psicomagia opera, al contrario della psicoanalisi, dove invece <<Lo psicoanalista, il cui lavoro consiste nel trasformare messaggi mandati dall’inconscio in un discorso razionale è convinto che, una volta che il paziente abbia scoperto la causa dei propri sintomi, questi svaniscano>> (4).

E ancora, <<L’inconscio accetta la realizzazione simbolica, metaforica, pertanto una fotografia non rappresenta ma è la persona ritratta>> (5).

Il rituali psicomagici proposti nel libro si basano sui seguenti principi. Il consultante deve:
– Realizzare metaforicamente le predizioni
– Fare qualcosa che non ha mai fatto
– Capire che più gli riuscirà difficile realizzare un atto psicomagico, maggior beneficio ne trarrà

Jodorowsky era affascinato dalla teatralità di questi stregoni, dai risultati da loro ottenuti, dalle coincidenze vissute. Ma soprattutto dalla ritualità, dalla teatralità, vero altare simbolico. Questo perché Jodorowsky è stato anche regista teatrale e cinematografico di film a dir poco surrealisti.

Vi lascio con un filmato dove Jodorowsky stesso spiega in breve come ha creato la psicomagia, tecnica che ha provato prima di tutto su di sé e sui suoi familiari.

Bibliografia

<<Segni, parole, magia>> di Massimo Centini, Edizioni Mediterranee
(1) Pag. 15
(2) Pag. 27

<<Manuale pratico di psicomagia Consigli per guarire la tua vita>> di Alejandro Jodorowsky, Edizioni Feltrinelli
(3) Pag. 13
(4) Pag. 12-13
(5) Pag. 13

 

Andrea Mecchia

I diversi tipi di consulenza astrologica

In questo articolo ti parlo dei diversi tipi di consulenza astrologica e ti do le indicazioni su come scegliere quella più adatta a te.

Adesso faccio un elenco poi te lo spiego bene, bene.

Vuoi conoscere una sintesi di cosa ti aspetta nella vita?
Chiedi l’oroscopo di nascita.

Vuoi sapere gli eventi che ti attendono per un certo periodo?
Chiedi una consulenza astrologica su transiti, progressioni e rivoluzione solare annuale.

Vuoi scoprire la compatibilità di coppia? Sentimentale, amicale, lavorativa altro?
Chiedi la sinastria.

Vuoi una risposta il più precisa possibile ad una domanda specifica e solo a quella?
Chiedi un consulto di astrologia oraria classica.

Vuoi sapere quando è opportuno fare una cosa, intraprendere un’azione?
Chiedi un consulto di astrologia elettiva.

E ora ti spiego tutto, vieni con me.

Astrologia genetliaca

Questo tipo di astrologia è quella più diffusa. Esistono diverse scuole di astrologia che privilegiano differenti approcci. Chi ha un approccio più psicologico, chi più divinatorio e predittivo ma in questa sede non è importante scendere in dettaglio. Ci interessano invece le risposte che puoi avere con l’astrologia.

L’astrologia è lo specchio della vita, nulla è determinato dagli astri, tutto è rappresentato in essi.

La genetliaca dicevo è l’astrologia per i consulti più diffusi. Si parte dall’analisi dell’oroscopo di nascita e si esaminano i transiti, le progressioni e le rivoluzioni solari basate su quel tema. Ci sono anche le rivoluzioni lunari per le previsioni mensili.

La genetliaca è un tipo di consulenza astrologica che, secondo me, non può essere evitato. Chi si interessa di astrologia, almeno una volta nella vita, dovrebbe farsi analizzare il tema di nascita e i transiti principali che durano fino ad un anno dal consulto. Il tema di nascita è tuo (e solo tuo) e vale solo per te. Dico questo perché tante altre persone sono del tuo stesso segno ma solo tu hai il tuo specifico tema di nascita.

Analisi dei transiti astrologici

Della genetliaca fanno parte l’analisi dei transiti. I transiti sono i pianeti che girano intorno al sole e che formano aspetti angolari con i pianeti e altri punti fermi del tuo tema di nascita. Così facendo i primi “attivano” i secondi e ci segnalano eventi di diverso tipo che accadranno nella tua vita in specifici settori (amore, lavoro, salute, figli ecc..).

I transiti, rivoluzioni ecc…in realtà fanno parte della cosiddetta “astrologia previsionale”. A buon titolo direi. Ma io li classifico comunque nella genetliaca perché sono tecniche legate al tema di nascita. Anzi, più correttamente, secondo me, si può affermare che si tratta di metodi che mostrano il movimento, la “trasformazione” dell’oroscopo di nascita con il passare del tempo.

Rivoluzione solare annuale

E’ la previsione astrologica di un anno. Non va dal 1 gennaio al 31 dicembre ma da compleanno a compleanno.

E’ una sintesi dei transiti, una visione di insieme, che va integrata con i transiti e le progressioni per essere più precisa. Nulla esclude che si possano analizzare i transiti dal 1 gennaio al 31 dicembre. In genere, la prima lettura di un tema di nascita termina proprio con l’analisi dei transiti principali per un anno dal momento del consulto.

Progressioni astrologiche

Le progressioni infine rappresentano a che punto sei della tua vita ma non mi dilungo in altri dettagli. I tre metodi sono integrati. Io uso poco le progressioni e di più i transiti e le rivoluzioni. Uso le progressioni quando, analizzando i transiti, le cose non mi sono chiare. Penso sia l’approccio giusto e te lo consiglio anche a te.

Direzioni

Altri metodi previsionali sono le direzioni primarie e secondarie.

Sinastria

Arriviamo quindi ad un argomento di forte interesse: l’astrologia della compatibilità di coppia. Descrive la compatibilità potenziale delle persone tra loro. Compatibilità sentimentale, lavorativa, amicale, tra i soci in affari e altro. Si chiama “sinastria”.

Per scovare eventuali crisi, tra due persone, che possono verificarsi in certi periodi della vita, ci vuole anche una consulenza astrologica integrata con i transiti, proprio perché ognuno di noi è unico e hai i suoi tempi e attraversa periodi diversi della vita, che possono essere individuati, appunto,  con l’uso dei transiti.

I metodi della genetliaca sono efficaci ma “generalisti”.  Sono usati dalla maggior parte degli astrologi professionisti in circolazione. La maggior parte di loro, ignorano l’astrologia oraria classica che invece da risposte più precise a domande più specifiche.

Astrologia oraria classica

L’astrologia genetliaca ti dice cioè che in un certo periodo avrai la probabilità di sperimentare certi eventi in alcuni settori della vita, l’oraria risponde ad una domanda specifica. Es. mi ama? Mi tradisce? E’ meglio questo lavoro o l’altro? Devo vender casa o affittarla? Risponde alla domanda. E basta. Credi o no alla risposta? L’accetti?

In oraria il consulto astrologico è sulla domanda e la consulenza astrologica è sul tema di nascita della domanda  e bada bene, non sul tuo tema di nascita. L’astrologo erige la carta per il luogo e l’ora in cui riceve e comprende la domanda che tu fai e risponde solo a quella, usando tecniche diverse dall’analisi dei transiti, progressioni, rivoluzioni.

E’ un tipo di astrologia che si propone di essere squisitamente divinatoria ed è:

  • più precisa dei tarocchi
  • più puntuale della genetliaca
  • di minor “respiro” rispetto alla genetliaca

Astrologia elettiva

Quando mi conviene costituire una società? Pubblicare un libro? Organizzare una festa, o altro? Si risponde con una consulenza di astrologia elettiva. Anche i transiti possono essere utili ma l’elettiva è spesso quella più idonea e precisa.

Destino e libero arbitrio

Non ho parlato dell’strologia oraria classica nel mio e-book gratuito. Resta inteso che io non sono un determinista ma il destino scritto, secondo me esiste, e la penso come Seneca quando disse: “Non possiamo arrestare il vento ma possiamo orientare le vele”.

Tuttavia se volete divertirvi a scoprire la prevalenza tra destino e libero arbitrio, in questo blog, nella sezione “ALTRO”, troverete contenuti di alta qualità, che tuttavia vi danno solo ottimi spunti di riflessione perché la questione, a mio avviso, non avrà mai parola definitiva.

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Andrea Mecchia

Come leggere i Tarocchi, la mia guida definitiva (?)

Leggere i tarocchi e interpretare i tarocchi sono la stessa cosa. Questo post è pieno zeppo di consigli pratici. Trovi indicazioni utili, senza vagabondare tra tanti manuali e troppe campane spesso discordanti.

Ok. Prima di tutto io uso i “Tarocchi di Marsiglia Restaurati”, non altri.
I testi da studiare che consiglio sono questi:
Astrologia e tarocchi una guida per chi chiede consulti – Andrea Mecchia
(Tutto il manualetto, compresa la parte sull’astrologia)
– La via dei Tarocchi – Alejandro Jodorowsky
– Tutti gli articoli sui tarocchi di questo blog
– Il Codice dei Tarocchi. Rivelazione di un’intelligenza millenaria – Carlo Bozzelli
– I Tarocchi, il vangelo segreto – Carlo Bozzelli

Come cominciare a leggere i tarocchi

 

Dovete studiare i libri nell’ordine in cui li ho elencati. Dovete imparare il più possibile a memoria il significato delle 78 carte. Faticherete un pò all’inizio ma sarete facilitati dagli esercizi pratici che farete e dal fatto che le carte hanno significati simili tra di loro .Per esempio la numerazione dei tarocchi va sempre dal 1 al 10, simboleggiando un cammino, una maturazione dell’uomo, dei suoi sentimenti, di alcune sue caratteristiche.

Quando vi sentite appena pratici dei significati, chiedete alle carte come andrà la giornata. Ogni giorno estraete una carta e leggete il suo significato sul manuale. Fate questo esercizio sempre, anche quando sarete esperti. A fine giornata confrontate quello che è successo con i significati dell’estrazione mattutina e pensate alle comunanza di significato dei fatti del giorno con i significati della carta. Vi ci ritrovate? E se si quanto? Molto? Per nulla?

Questo esercizio migliora conoscenza e intuito nelle letture. Dopo un mese che fate questa cosa, simulate la richiesta di un consiglio ai tarocchi, oppure ovviamente chiedete per davvero, seguendo la tecnica dell’estrazione di due carte. In questa fase evitate ancora di fare consulti completi a voi stessi o ad altri, fate invece le simulazioni suggerite dal manuale che studiate, rifacendo gli esempi con altri lanci.

Sacralizzare il mazzo

Arriva quindi il momento di usare i tarocchi per davvero. Ma prima dovete “sacralizzare” il mazzo. Non c’è nulla di superstizioso ma questo rito segna il vostro passaggio (e il vostro premio) da un livello principiante ad uno intermedio.
Sacralizzate il mazzo ogni giorno per una settimana, in un momento significativo per voi. Può essere ogni giorno alla stessa ora, oppure quando c’è la luna piena…o quello che volete voi. Scegliete le condizioni che per voi sono più idonee e rappresentative. Fatelo per il tempo che reputate utile, almeno per una settimana appunto.

Mischiate il mazzo, poi sparpagliate le carte, toccatele, rivoltatele, prendetene alcune in mano e guardatele e poi mischiatele di nuovo. Fatelo per almeno tre volte di seguito. Mentre fate queste azioni cercate di non pensare troppo ad altre cose ma di concentrarvi su quello che state facendo, alle sensazione tattili. Perché tutto questo? Perché citandomi vi dico che “I tarocchi sono un mazzo di carte ma Il Tarocco rappresenta una persona. Noi siamo il Tarocco e noi usiamo i tarocchi, perché noi viviamo”.

Terminata la sacralizzazione del mazzo siete pronti per fare consulti. Cominciate con voi stessi, con parenti e amici finché non vi sentite pronti per farlo ad estranei.

A pagamento o gratuitamente, dipende da voi.
Non importa, quando avete imparato vuol dire che siete professionisti.

Tecniche di lettura dei tarocchi

Ogni lettura (o stesa) dei tarocchi è predittiva, descrittiva, prescrittiva. Detto altrimenti, la stesa prevede il futuro più probabile , descrive la situazione attuale del consultante, infine suggerisce le azioni da intraprendere. Tutto nello stesso tempo.

Una divinazione sempre esatta per ogni consulto non sarà mai possibile

L’aspetto prescrittivo va affrontato con prudenza. Il consultante deve scegliere da solo, nel bene e nel male, quello che pensa sia meglio per lui. Non sostituitevi agli psicologi, non siate “sensitivi”, siate sensibili ma senza accelerare, senza giudicare. Anche quando la divinazione non esce fuori bene, la sua utilità è sempre descrittiva e prescrittiva.

Il mio articolo sulla divinazione o introspezione non lo trovate facilmente in giro perché la maggior parte delle persone vuole solo la lettura del futuro ed è molto meno interessata ad altre interpretazioni che, invece, spesso, sono anche più utili perché ci danno suggerimenti, ci mostrano cose di noi.

Bisogna usare gli arcani maggiori? Solo i minori? Per forza entrambi? I consulti è meglio farli in presenza o per telefono? Le carte deve mischiarle il consultante oppure no?
Potete usare gli arcani che volete ma li dovete conoscere tutti. Per quanto riguarda le modalità vi dico come faccio io. Faccio consulti sia in presenza che a distanza, le carte le mischio sempre io e quando il consultante è presente, le estrae lui, senza che entrambi le vediamo. Terminata l’estrazione giro le carte e comincio la lettura.

Errori nella lettura dei tarocchi

Potete fare quello che volete ma evitate pratiche troppo esoteriche; mantenete le cose semplici. La ritualità suggestiona i sempliciotti, i tarocchi sono un linguaggio che chiunque può imparare a leggere, chiunque sia di mente e cuore aperto e non giudicante.

“Sacralizzare” il mazzo potrebbe essere considerata una pratica esoterica e lo è ed è giusto che lo sia perché l’esoterismo non è tutto ciarpame di una sottocultura ma non è questa la sede per parlarne. Sacralizzare il mazzo è anche e soprattutto una pratica psicologica, un rito di passaggio come ne esistono tanti. Questo rito serve perché i tarocchi non si studiano come si studia per un concorso o per un esame universitario. Dovete essere pronti ad accettare nuove lenti che integrino o cambino il vostro modo di vedere la realtà.

I tarocchi sono una mantica influenzabile. Nella mia esperienza ho constatato che sono soggetti ad errori in misura maggiore rispetto all’astrologia. Perciò il cartomante (o meglio tarologo) deve essere più bravo dell’astrologo nel rimanere neutrale quando fa consulti. Può verificarsi una contaminazione del risultato in base ai desideri o paure del consultante soprattutto quando li facciamo per noi stessi.

A volte, quando si è troppo coinvolti, agitati, eccitati, escono le carte che descrivono la ns. situazione o stato d’animo o quelli del consultante. Le carte ci fanno da specchio e basta. Tuttavia anche questo specchio può essere l’occasione per guardarsi dentro e capire i termini di un problema e cercare una soluzione. Siate imparziali, distaccati e non ripetete il consulto per la stessa domanda a stretto giro di pochi giorni o settimane.

Come disporre i tarocchi

Molti autori (e anche io l’ho fatto) dispongono le carte secondo un certo schema: a croce, a cerchio ecc…disegnando figure geometriche dove a priori vengono assegnati dei ruoli alle carte in base alla posizione che occupano. Mi sono convinto che questo non sia importante e anzi possa essere addirittura controproducente perché frutto di una scelta arbitraria che non corrisponde a realtà.

I tarocchi sono un linguaggio? Bene, meglio disporre le carte sempre in orizzontale e leggerle da sinistra a destra. Si legge una frase da sinistra verso destra e anche in matematica il tempo si assegna all’asse delle X sui grafici. Direzione di lettura e tempo sono infatti collegati. Se bisogna approfondire i significati di una o più carte disposte in orizzontale, si tira una carta e la si mette sotto quella\quelle il cui significato va esaminato meglio. Insomma…prima di tutto semplicità.

Prima di lasciarvi agli esempi pratici vi rimando ad un articolo dove espongo alcune regole di interpretazione molto utili che ho tratto dai libri citati, in particolare quelli di Carlo Bozzelli.

Esempi di lettura dei tarocchi

Di seguito alcuni esempi di lettura solo da un punto di vista divinatorio.

Durante il consulto vanno fatte domande al consultante perché ogni carta dei tarocchi ha più significati simbolici  simili ma diversi però mai arbitrari e per essere usati, devono essere calati nella realtà della vita di ci consulta, che ovviamente noi non possiamo conoscere. Negli esempi di seguito quindi illustro solo le conclusioni della lettura stessa.

Soci in affari
Ho litigato con il mio socio, ci riappacificheremo? Da sinistra: La torre (carta numero XVI) simboleggia il litigio, adesso siete entrambi li a leccarvi le ferite e a rimuginare nella Luna (carta n. XVIII, al centro) , finirete nel Sole (carta n. XVIII), di nuovo insieme ma con un nuovo patto, con nuove regole.

Carriera
Il mio nuovo impiego mi porterà progressioni di carriera? Da sinistra: Hai scelto questo lavoro perché volevi creare qualcosa di nuovo e conquistarti una posizione ambita (Il Carro carta n. VII), hai apportato in questo lavoro molte energie e idee nuove (5 di spade), all’improvviso però sta accadendo qualcosa di forte e ostativo, forse anche un licenziamento (La torre, carta n. XVI) e rimarrai in ristrettezze o resterai bloccato (2 di denara).

Dubbi d’amore
Una donna chiede, il mio compagno mi ama? Da sinistra. Quest’uomo allarga i tuoi orizzonti romantici e\o esistenziali (10 denara) oppure è ricco? . Sei ad una svolta sia psicologica che esistenziale (9 bastoni), vuoi un impegno definitivo da parte sua? (cavaliere di denara), lo otterrai, otterrai la protezione di quest’uomo (Re di coppe) perciò ti ama.

Superare esami
Supererò l’esame? Da sinistra: Sei ricorso ad un aiuto per questo esame? (Il Sole, carta n. XVIIII), in ogni caso rappresenta per te un punto di svolta non hai le idee chiare e sei incerto sull’esito ((La Ruota della Fortuna, carta n. X),. Probabilmente non lo supererai o lo supererai con difficoltà e con un punteggio basso, avresti bisogno di studiare di più o meglio (La Papessa, carta n. 2).

Trasferirsi per lavoro
Mi trasferiscono per lavoro, mi adatterò nella nuova città? Da sinistra. Sei molto legato alla tua città e al posto in cui sei, qui hai le tue certezze, qui i hai i tuoi affetti e stabilità (Appeso, Imperatore), dovrai andare (Matto). Troverai nella nuova città un nuovo posto per un nuovo inizio (Stella).

Divorzio
Mia moglie vuole la separazione, riuscirò a farle cambiare idea? Tua moglie (LImperatrice carta n.III) non sopporta la vita familiare con te (L’Appeso, carta n. XII) e vuole recidere i legami (Il Matto) e sarà la decisione giusta per lei (IL Carro, carta n. VII). E per te.

Benessere sessuale
Perché non riesco ad avere una buona intesa sessuale col partner? Da sinistra. Su di te incombe una fase di isolamento (L’Eremita, carta n. VIIII), vorresti forse che le cose fossero diverse, hai slancio ma il tuo desiderio, il tuo modo di agire, è confuso, immaturo, o forse troppo cerebrale e intempestivo (Asso di spade). Sei legato ad una dimensione sessuale che ti trattiene in modo sbagliato e non ti fa esprimere come dovresti. (Il Diavolo, carta n. XV).

Competizione sportiva
Vinceremo la partita? Da sinistra. Giocate contro una squadra più forte e non sapete bene quale strategia adottare? (Paggio di spade), comincerete cmq con grande energia e più che contare sulla tecnica, conterete sul sentimento e la motivazione (3 coppe), ce la metterete tutta persino sorprendo voi stessi (La Forza, carta n. XI) e il risultato sarà soddisfacente in ogni caso per voi. Avrete dato infatti il meglio (Re di Denara) a prescindere dal risultato. Ma…ma lo sguardo del Re di denara guarda ancora a sinistra, al futuro…perciò meglio tirare un’altra carta. Si darete il meglio ed esistono concrete possibilità di vittoria, dovute ad un buon lavoro di squadra (4 di bastoni).

Innamorarsi
Ho da poco cominciato una relazione sono molto attratta, mi sto innamorando e mi trovo bene. Sarà una relazione duratura? Da sinistra. Il due di coppe segnala una forte reciprocità iniziale nei sentimenti (2 coppe), uno dei due rivivrà, in questa relazione, esperienze, sensazioni ed emozioni precedenti ma sarà chiamato nello stesso tempo ad andare oltre (Il Giudizio, carta n. XX), ci riuscirà? Penso di si (4 Denara), potrebbe nascere una relazione duratura di piena condivisione anche materiale (convivenza, matrimonio).

Trovare lavoro
Un tizio mi chiede…troverò lavoro? Potete rispondergli perché se avete seguito i consigli qui esposti siete diventati bravi.

 

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Andrea Mecchia